La strategia globale dell’Unione Europea in materia di cambiamenti climatici assegna un ruolo primario alle politiche energetiche, rilevando come la diffusione delle fonti rinnovabili ed il miglioramento dell’efficienza energetica siano fondamentali per la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

L’Unione Europea ha tracciato, attraverso una serie di Direttive e Comunicazioni, la propria “roadmap” per lo sviluppo sostenibile, individuando una serie di obiettivi qualitativi e quantitativi che gli Stati Membri hanno recepito attraverso la propria normativa nazionale.

L’efficienza energetica in particolare riveste un'importanza crescente, in quanto viene riconosciuta dall’Unione Europea come uno strumento fondamentale per conseguire un approvvigionamento energetico sostenibile, ridurre le emissioni dei gas serra, migliorare la sicurezza dell'approvvigionamento e ridurre i costi delle importazioni, ma anche per promuovere la competitività delle economie europee.

Anche a livello nazionale la Strategia Energetica Nazionale (SEN) del marzo 2013 sottolinea l’importanza dell’efficienza energetica ponendola come “prima priorità”. Nella SEN 2013 vengono inoltre individuati tra i settori con il maggiore potenziale di risparmio il settore civile, della pubblica amministrazione ed industriale.

Ai fini del conseguimento degli obiettivi comunitari e nazionali, è rilevante il ruolo che possono ricoprire i territori ed in particolare le Regioni nella promozione delle tecnologie, nell’adozione di politiche incentivanti attraverso la programmazione dei fondi e nella sensibilizzazione degli utenti.

La Regione Liguria, in collaborazione con I.R.E. S.p.A, in questi anni ha avviato un percorso finalizzato a promuovere ed incentivare l’efficienza energetica, attraverso:

In particolare, secondo quanto previsto dalla Legge Regionale 29 maggio 2007, n. 22 e ss.mm.ii., I.R.E. S.p.A. “costituisce strumento operativo nell'ambito del settore energetico soggetto ai poteri di direttiva e di indirizzo della Regione” e: