Partecipare ad una CER permette di ottenere benefici di varia natura: 
Economici: Risparmi per il consumatore finale, opportunità di investimento per cittadini e imprese locali, possibilità di generare reddito che rimane nella comunità.
Ambientali: Aumento dell'utilizzo di energie rinnovabili, accesso a fonti energetiche locali e sostenibili.
Sociali: Rafforzamento del senso di comunità e coinvolgimento attivo dei cittadini nella transizione energetica.


Approfondimento:

 

Partecipare ad una CER permette di ottenere benefici di tipo economico, ambientale e sociale.

 

  1. Benefici economici: la partecipazione a una CER presenta alcuni vantaggi economici per i membri. Sulla quota di energia condivisa, il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) riconosce specifici incentivi, che vengono erogati alla comunità, da ripartire tra tutti i partecipanti. Inoltre, i membri produttori continuano a percepire i ricavi derivanti dalla vendita sul mercato della parte di energia immessa in rete, mentre i membri prosumer (quei membri che sono sia produttori sia consumatori) beneficiano del risparmio sulla bolletta derivante dall’autoconsumo di una parte dell’energia prodotta.
  2. Benefici ambientali: una CER per definizione utilizza solo impianti a fonte rinnovabile, ricorrendo tipicamente alla tecnologia fotovoltaica. Tali impianti, producendo energia localmente, consentono di minimizzare le perdite di energia che avvengono durante la distribuzione e il trasporto dagli impianti di produzione ai punti di consumo. Questi impianti non producono CO2 o gas climalteranti.
  3. Benefici sociali: Entrare a far parte di una comunità energetica significa infatti creare un senso di appartenenza e collaborazione tra persone, enti e realtà diverse, unite dall’obiettivo comune di migliorare il territorio in cui vivono. La CER diventa così uno strumento di partecipazione attiva, capace di rafforzare i legami tra i membri e favorire nuove forme di cooperazione locale. Pur non essendo un obbligo normativo, molte comunità scelgono inoltre di destinare parte dei proventi generati alla realizzazione di iniziative di interesse collettivo, come progetti solidali, interventi sociali o attività a beneficio della collettività. In questo modo, la CER non solo produce e condivide energia rinnovabile, ma contribuisce anche a generare valore sociale sul territorio.