Il programma sperimentale del ghetto e di Pré

 da I.R.E. il volume “Esperienze di recupero dietro la Superba. Il programma sperimentale del Ghetto e di Pré” nell’ambito della collana “Quaderni della Direzione Generale per la Condizione Abitativa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”

La pubblicazione costituisce un estratto della più vasta esperienza del “Programma Sperimentale del Ghetto e di Pré”, attuato in diverse fasi a partire dal 2001, data della stipula del primo “Protocollo d’Intesa per la realizzazione di un programma di edilizia sperimentale per il recupero a fini abitativi di studenti universitari di immobili degradati nel centro storico di Genova” poi tradotto nell’Accordo di Programma stipulato nel 2006 tra Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Regione Liguria, Comune di Genova, UniGe, A.R.T.E. Genova, E.R.S.S.U. (oggi ALFA), A.R.R.ED. S.p.a. (oggi I.R.E. S.p.A.). Viene in particolare documentato l’iter degli interventi di recupero edilizio attuati sui 7 immobili storici degradati - destinati a residenza per studenti universitari e per famiglie residenti nelle due zone del Centro Storico di Genova - con particolare riferimento alle soluzioni tecnico – operative che sono state adottate in fase progettuale ed in cantiere. La caratteristica di fondo che accomuna gli interventi è quella di essere “dietro la Superba”, in quanto visibili solo qualora si entri in percorsi che si staccano dagli itinerari turistici e dello shopping, entrando nel cuore della Città vecchia e del suo tessuto edilizio storico, che, unitamente al tessuto sociale e di relazioni umane che lo abitano, ne rappresenta la vera identità. Il filo rosso della ricerca operativa e delle iniziative sviluppate nel corso della sua trentennale operatività sul territorio ligure da A.R.R.ED. – Agenzia Regionale per il recupero edilizio - e dalla collegata Ri.geNova – Riqualificazione Urbana Genova - le cui professionalità sono oggi confluite in I.R.E., è stato quello di accumulare esperienze e conoscenza su come si può intervenire nel centro storico delle città, recuperandone funzioni con metodologie corrette sotto il profilo urbanistico, storico e culturale in senso lato, gestendo cioè la complessità del tessuto storico, secondo tempistiche e costi sostenibili e avendo sempre come riferimento le esigenze degli abitanti. Ogni recupero può diventare più conveniente e di maggior qualità dell’intervento che lo ha preceduto, se da ogni intervento si impara qualcosa. Le conoscenze però non possono rimanere nella memoria di chi le ha prodotte: occorre costruire repertori di esperienze e conoscenze cioè “strumenti”, di uso non complesso e reperimento facile e comunicare la loro esistenza. Il volume viene reso disponile per il download gratuito, allo scopo di rendicontare e divulgare politiche per i centri storici, modalità di approccio progettuale al recupero, tecnologie e procedimenti edilizi che possono avere un valore esemplificativo per Enti e professionisti che operano nel recupero dell’edilizia storica.

IRE pubblicherà a breve il bando per la realizzazione dei lavori dei lotti 2 e 3.