I consumi energetici nel settore residenziale e terziario rappresentano in ambito comunitario il 40% del consumo finale di energia. Al fine di fornire un efficace contributo alla sostenibilità ambientale è pertanto necessario contenere i consumi energetici che si riscontrano in questi settori.

Per tale motivo nel 2002 la Comunità Europea, mediante la Direttiva 2002/91/CE, ha intrapreso una politica volta a migliorare le prestazioni energetiche degli edifici. Sulla base di ciò, la Regione Liguria, anticipando la pubblicazione delle linee guida nazionali, ha avviato il processo di certificazione energetica con l’emanazione della Legge Regionale n. 22 del 29/05/2007 e il Regolamento Regionale n. 6 del 8/11/2007.

Nel 2007 la Regione Liguria ha introdotto il processo di certificazione degli edifici istituendo l’elenco dei tecnici abilitati (art. 30, L.R. n. 22/2007), definendone i criteri di accesso e regolamentando i corsi di formazione tenuti dagli enti formatori autorizzati.

Nel 2009 è stato istituito il sistema informativo per gli Attestati di Prestazione Energetica (APE nel seguito) e disposto l’obbligo di trasmissione alla Regione degli attestati energetici in formato digitale. Per attuare tale disposizione, la Regione Liguria ha reso disponibile ai certificatori iscritti al proprio elenco il software CELESTE per la redazione dell’APE, in linea con le metodologie di calcolo previste dallo strumento tecnico regionale (Regolamento Regionale n. 1 del 22/01/2009) ed ha attivato il servizio di assistenza tecnica ai professionisti.

Nel 2010 in ambito comunitario è stata pubblicata la più stringente Direttiva 2010/31/UE che pone nuovamente l’attenzione sulle prestazioni energetiche dell’edilizia e richiama i tre principali strumenti per il risparmio energetico già introdotti dalla Direttiva 2002/91/CE:

  • la certificazione energetica degli edifici;
  • la definizione dei requisiti minimi di prestazione energetica per le costruzioni, nuove ed esistenti;
  • l’ispezione degli impianti di riscaldamento e condizionamento d’aria.

Nel 2011 la Regione Liguria, allineandosi a quanto previsto dalla Direttiva sopra citata, ha avviato l’iter di aggiornamento della legge di riferimento (L.R. n. 22/2007) e del relativo regolamento attuativo (R.R. n. 1/2009), che si è concluso con la pubblicazione della Legge Regionale n. 23 del 30/07/2012 e del Regolamento Regionale n. 6 del 13/11/2012. Questo aggiornamento normativo ha inciso ulteriormente sul contenimento dei consumi energetici, ampliando i campi di applicazione dei requisiti minimi di prestazione energetica.

Nel 2014, a seguito dell’entrata in vigore delle nuove norme tecniche UNI/TS 11300, parti 1, 2 e 4 e della Legge n. 90/2013, la Regione Liguria ha avviato l’iter di revisione delR.R. n. 6/2012 che si è concluso con la pubblicazione del Regolamento Regionale n. 1 del 18/03/2015, del Decreto del Dirigente n. 745/2015 (relativo ai dati degli APE oggetto di verifica), del Decreto del Dirigente n. 746/2015 (contenente il modello di APE e la descrizione dei dati in esso previsti) e con la messa in linea di un nuovo software regionale, CELESTE 2.0, che ha sostituito integralmente il precedente software CELESTE.

A livello nazionale, nel 2015 il Ministero dello sviluppo economico di concerto con i Ministeri dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, delle infrastrutture e dei trasporti, della salute e della difesa, ha emanato i decreti attuativi del Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n. 192 ss.mm.ii.

I Decreti Ministeriali, emanati in data 26 giugno 2015, sono:

  • “Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici” (D.M. “Requisiti Minimi”);
  • “Adeguamento linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici” (D.M. “Linee Guida”);
  • “Schemi e modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell’applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici” (D.M. “Relazioni Tecniche”).

Regione Liguria, nel 2016, ha avviato l’iter di adeguamento della normativa regionale, in conformità con quanto stabilito dalla normativa nazionale. L’iter si è concluso con l’emanazione della L.R. n. 32 del 7 dicembre 2016 “Modifiche alla Legge Regionale 29 maggio 2007, n. 22 (norme in materia di energia) e al relativo regolamento di attuazione”.

Le principali novità introdotte dalla L.R. n. 32/2016 hanno interessato:

  • gli standard prestazionali per gli edifici nei casi di nuove costruzioni, ristrutturazioni importanti o riqualificazioni, in conformità con il D.M. Requisiti Minimi;
  • le procedure e metodi di calcolo per la redazione degli attestati di prestazione energetica (APE), in conformità con il D.M. Linee Guida;
  • il format di APE, in conformità con il D.M. Linee Guida;
  • la messa in esercizio di una nuova versione del software regionale (CELESTE 3.0) per la redazione degli Attestati di Prestazione Energetica (APE) regionali, conforme alle norme tecniche UNI/TS 11300 parti 1, 2, 3, 4, 5 e 6;
  • gli schemi e le modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto in funzione delle diverse tipologie di intervento, in conformità con il D.M. Relazioni Tecniche.

Il 1 marzo 2018 è entrato in vigore il regolamento regionale 21 febbraio 2018 n.1 (pubblicato sul BURL n. 3, parte I), in attuazione dell’articolo 29 della Legge Regionale 29 maggio 2007 n.22 (Norme in materia di energia). Tale Regolamento sostituisce il regolamento regionale 13 novembre 2012 n. 6 e ss.mm.ii. e le disposizioni di cui alla deliberazione della Giunta regionale 22 dicembre 2014 n. 1673 (Approvazione delle disposizioni e criteri per l’esercizio, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici).

Il regolamento regionale n.1/2018 definisce:

  1. i criteri per l’iscrizione nell’elenco di cui all’articolo 30, comma 2, della l.r. 22/2007 e successive modificazioni e integrazioni, dei tecnici abilitati al rilascio dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) in Regione Liguria;
  2. la metodologia e le procedure per la trasmissione degli attestati al Sistema Informativo degli Attestati di Prestazione Energetica della Regione Liguria (SIAPEL);
  3. i piani e le procedure per la verifica a campione degli APE trasmessi al SIAPEL;
  4. le disposizioni attuative del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n.74 (Regolamento recante definizione dei criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici sanitari, a norma dell’articolo 4, comma 1, lettere a) e c), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n.192);
  5. i criteri per l’interconnessione tra SIAPEL e Catasto degli Impianti Termici della Regione Liguria (CAITEL).

Il regolamento regionale n.1/2018 è stato successivamente modificato con il regolamento regionale n.5/2019 e con il regolamento regionale n. 3/2023. Il testo coordinato del r.r. n.1/2018 e ss.mm.ii. è disponibile a questa pagina.